Siamo tutti un po’ podalici
Recentemente ho avuto la ventura di assistere ad un parto cesareo. Cioè, non è che passassi di lì per caso: effettivamente stavano facendo nascere mio figlio. Tant’è che mi sono reso conto di una cosa a cui non avevo mai pensato: per il bambino la nascita tramite cesareo è un fulmine a ciel sereno, una cosa che lo coglie completamente impreparato. Invece di tutto il processo, lungo molte ore, nel quale la natura lo prepara a cambiare ambiente, nel caso…
Disma
Disma
Questa storia del buon ladrone che finisce dritto in Paradiso è uno degli episodi più confortanti di tutto il Vangelo. Cioè, pensateci un attimo: il primo ad andare in Paradiso (o almeno, il primo di cui siamo sicuri) è stato uno che fino a dieci minuti prima aveva rubato e ammazzato in allegria. Un criminale, un farabutto, un immorale, uno – per intenderci – che i bookmakers di allora davano in Paradiso 1 a 50mila. Eppure… zac: dritto dritto, senza nemmeno…
Quaresima: perché io valgo
Quaresima: perché io valgo
Bisognerebbe imparare a contemplare di più il Crocifisso, cosa che peraltro in Quaresima dovrebbe anche esserci più facile. Cristo in croce è ciò che ci dice che cosa siamo; guardare Cristo in croce ci permette di capire noi stessi. Perché in quell’immagine è racchiusa la verità più profonda, più sconvolgente e in assoluto più chiarificatrice del nostro essere: io valgo la vita di Cristo. Valgo la vita di Dio. A me questa cosa fa impressione. Io sono uno per cui è…
Tolleranza cristiana
Tolleranza cristiana
“Non è vero che tutte le opinioni sono rispettabili. Ci sono opinioni che non sono da rispettare ma da rifiutare, e se necessario da contrastare. Mentre da rispettare sono sempre e comunque le persone che le esprimono e sulle quali non spetta a noi il giudizio. La tolleranza del cristiano è per gli uomini, non per tutte le loro idee, doverosamente esposte al dibattito e, se necessario, al rifiuto.” (V. Messori) Lo si tenga ben presente.
Walk of faith
Walk of faith
Trovo che la tradizione cristiana di apporre sulle panche delle chiese i nomi di fedeli defunti sia qualcosa di assolutamente profondo e geniale. Ogni volta che mi ci imbatto, come in automatico mi parte un Requiem per la persona che si trova sulla targhetta, che naturalmente non conosco. E ogni volta penso a quanto sia meraviglioso che uno sconosciuto possa pregare per un altro sconosciuto defunto. È una cosa veramente confortante, e ce l’abbiamo solo noi cristiani. Intendiamoci: nessuno fa niente per…
Silent night
Silent night
Ci sono cose talmente geniali che ti lasciano folgorato, e il brano 7 O’Clock News/Silent Night di Simon e Garfunkel credo sia il modo più geniale e contemporaneamente semplice che io abbia mai trovato per spiegare l’avvenimento del Natale (chi non l’ha mai sentito può trovarlo qui). Il brano ha questa particolarità: S&G cantano il famosissimo canto natalizio Silent night, mentre in sottofondo si sente un notiziario radiofonico (precisamente, il notiziario delle 19:00 del 3 agosto 1966). Mentre S&G cantano “Silent night, holy night;…
L’altra via
L’altra via
“Quindi sembrò come se gli uomini dovessero procedere dalla luce alla luce, nella luce del Verbo. Attraverso la Passione e il Sacrificio salvati a dispetto del loro essere negativo; bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima, eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce. Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un’altra via.” (T. S. Eliot) Bisognerebbe leggere e…
I nostri infiltrati
I nostri infiltrati
Mi ha sempre incuriosito quella dinamica per cui due connazionali che in patria si sarebbero ignorati, se si incontrano in terra straniera diventano subito amici. Succede spesso: tu sei in giro per una città straniera, magari di una cultura molto diversa dalla tua (che so, in India o nell’Africa nera), e incontri un italiano. Beh, scatta subito un’empatia per cui è come se con quella persona avessi tutto in comune. E’ una cosa naturale, succede e basta. Istintivamente ti fidi…
Mi passano avanti
Mi passano avanti
Non so quante volte ho letto quel passo del Vangelo in cui Gesù dice che “i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio” (Mt 21,28-32), prima di rendermi conto che quella frase Gesù non la dice ai farisei, ma a me. Da quel giorno, da quando ho capito che il destinatario del monito ero io, sono cambiate moltissime cose nel modo in cui guardo me stesso e gli altri. Il fatto è che quel passo del Vangelo,…
Il primo social network
Il primo social network
Zuckerberg non ha inventato niente, e a ben vedere è solo un principiante. Il primo social network, infatti, è nato duemila e rotti anni fa, e l’ha inventato la Chiesa: si chiama Comunione dei Santi. Ed è di gran lunga il più popoloso, al cui confronto il miliarducolo di iscritti che puó vantare Facebook fa ridere i polli. E non è solo un problema di quantità: Facebook avrà anche raccolto le iscrizioni di persone potenti e famose, ma alla Comunione…
Recentemente ho avuto la ventura di assistere ad un parto cesareo. Cioè, non è che passassi di lì per caso: effettivamente stavano facendo nascere mio figlio. Tant’è che mi sono reso conto di una cosa a cui non avevo mai pensato: per il bambino la nascita tramite cesareo è un fulmine a ciel sereno, una cosa che lo coglie completamente impreparato. Invece di tutto il processo, lungo molte ore, nel quale la natura lo prepara a cambiare ambiente, nel caso…
Disma
Questa storia del buon ladrone che finisce dritto in Paradiso è uno degli episodi più confortanti di tutto il Vangelo. Cioè, pensateci un attimo: il primo ad andare in Paradiso (o almeno, il primo di cui siamo sicuri) è stato uno che fino a dieci minuti prima aveva rubato e ammazzato in allegria. Un criminale, un farabutto, un immorale, uno – per intenderci – che i bookmakers di allora davano in Paradiso 1 a 50mila. Eppure… zac: dritto dritto, senza nemmeno…
Quaresima: perché io valgo
Quaresima: perché io valgo
Bisognerebbe imparare a contemplare di più il Crocifisso, cosa che peraltro in Quaresima dovrebbe anche esserci più facile. Cristo in croce è ciò che ci dice che cosa siamo; guardare Cristo in croce ci permette di capire noi stessi. Perché in quell’immagine è racchiusa la verità più profonda, più sconvolgente e in assoluto più chiarificatrice del nostro essere: io valgo la vita di Cristo. Valgo la vita di Dio. A me questa cosa fa impressione. Io sono uno per cui è…
Tolleranza cristiana
Tolleranza cristiana
“Non è vero che tutte le opinioni sono rispettabili. Ci sono opinioni che non sono da rispettare ma da rifiutare, e se necessario da contrastare. Mentre da rispettare sono sempre e comunque le persone che le esprimono e sulle quali non spetta a noi il giudizio. La tolleranza del cristiano è per gli uomini, non per tutte le loro idee, doverosamente esposte al dibattito e, se necessario, al rifiuto.” (V. Messori) Lo si tenga ben presente.
Walk of faith
Walk of faith
Trovo che la tradizione cristiana di apporre sulle panche delle chiese i nomi di fedeli defunti sia qualcosa di assolutamente profondo e geniale. Ogni volta che mi ci imbatto, come in automatico mi parte un Requiem per la persona che si trova sulla targhetta, che naturalmente non conosco. E ogni volta penso a quanto sia meraviglioso che uno sconosciuto possa pregare per un altro sconosciuto defunto. È una cosa veramente confortante, e ce l’abbiamo solo noi cristiani. Intendiamoci: nessuno fa niente per…
Silent night
Silent night
Ci sono cose talmente geniali che ti lasciano folgorato, e il brano 7 O’Clock News/Silent Night di Simon e Garfunkel credo sia il modo più geniale e contemporaneamente semplice che io abbia mai trovato per spiegare l’avvenimento del Natale (chi non l’ha mai sentito può trovarlo qui). Il brano ha questa particolarità: S&G cantano il famosissimo canto natalizio Silent night, mentre in sottofondo si sente un notiziario radiofonico (precisamente, il notiziario delle 19:00 del 3 agosto 1966). Mentre S&G cantano “Silent night, holy night;…
L’altra via
L’altra via
“Quindi sembrò come se gli uomini dovessero procedere dalla luce alla luce, nella luce del Verbo. Attraverso la Passione e il Sacrificio salvati a dispetto del loro essere negativo; bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima, eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce. Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un’altra via.” (T. S. Eliot) Bisognerebbe leggere e…
I nostri infiltrati
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Mi ha sempre incuriosito quella dinamica per cui due connazionali che in patria si sarebbero ignorati, se si incontrano in terra straniera diventano subito amici. Succede spesso: tu sei in giro per una città straniera, magari di una cultura molto diversa dalla tua (che so, in India o nell’Africa nera), e incontri un italiano. Beh, scatta subito un’empatia per cui è come se con quella persona avessi tutto in comune. E’ una cosa naturale, succede e basta. Istintivamente ti fidi…
Mi passano avanti
Mi passano avanti
Non so quante volte ho letto quel passo del Vangelo in cui Gesù dice che “i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio” (Mt 21,28-32), prima di rendermi conto che quella frase Gesù non la dice ai farisei, ma a me. Da quel giorno, da quando ho capito che il destinatario del monito ero io, sono cambiate moltissime cose nel modo in cui guardo me stesso e gli altri. Il fatto è che quel passo del Vangelo,…
Il primo social network
Il primo social network
Zuckerberg non ha inventato niente, e a ben vedere è solo un principiante. Il primo social network, infatti, è nato duemila e rotti anni fa, e l’ha inventato la Chiesa: si chiama Comunione dei Santi. Ed è di gran lunga il più popoloso, al cui confronto il miliarducolo di iscritti che puó vantare Facebook fa ridere i polli. E non è solo un problema di quantità: Facebook avrà anche raccolto le iscrizioni di persone potenti e famose, ma alla Comunione…
Questa storia del buon ladrone che finisce dritto in Paradiso è uno degli episodi più confortanti di tutto il Vangelo. Cioè, pensateci un attimo: il primo ad andare in Paradiso (o almeno, il primo di cui siamo sicuri) è stato uno che fino a dieci minuti prima aveva rubato e ammazzato in allegria. Un criminale, un farabutto, un immorale, uno – per intenderci – che i bookmakers di allora davano in Paradiso 1 a 50mila. Eppure… zac: dritto dritto, senza nemmeno…
Quaresima: perché io valgo
Bisognerebbe imparare a contemplare di più il Crocifisso, cosa che peraltro in Quaresima dovrebbe anche esserci più facile. Cristo in croce è ciò che ci dice che cosa siamo; guardare Cristo in croce ci permette di capire noi stessi. Perché in quell’immagine è racchiusa la verità più profonda, più sconvolgente e in assoluto più chiarificatrice del nostro essere: io valgo la vita di Cristo. Valgo la vita di Dio. A me questa cosa fa impressione. Io sono uno per cui è…
Tolleranza cristiana
Tolleranza cristiana
“Non è vero che tutte le opinioni sono rispettabili. Ci sono opinioni che non sono da rispettare ma da rifiutare, e se necessario da contrastare. Mentre da rispettare sono sempre e comunque le persone che le esprimono e sulle quali non spetta a noi il giudizio. La tolleranza del cristiano è per gli uomini, non per tutte le loro idee, doverosamente esposte al dibattito e, se necessario, al rifiuto.” (V. Messori) Lo si tenga ben presente.
Walk of faith
Walk of faith
Trovo che la tradizione cristiana di apporre sulle panche delle chiese i nomi di fedeli defunti sia qualcosa di assolutamente profondo e geniale. Ogni volta che mi ci imbatto, come in automatico mi parte un Requiem per la persona che si trova sulla targhetta, che naturalmente non conosco. E ogni volta penso a quanto sia meraviglioso che uno sconosciuto possa pregare per un altro sconosciuto defunto. È una cosa veramente confortante, e ce l’abbiamo solo noi cristiani. Intendiamoci: nessuno fa niente per…
Silent night
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Ci sono cose talmente geniali che ti lasciano folgorato, e il brano 7 O’Clock News/Silent Night di Simon e Garfunkel credo sia il modo più geniale e contemporaneamente semplice che io abbia mai trovato per spiegare l’avvenimento del Natale (chi non l’ha mai sentito può trovarlo qui). Il brano ha questa particolarità: S&G cantano il famosissimo canto natalizio Silent night, mentre in sottofondo si sente un notiziario radiofonico (precisamente, il notiziario delle 19:00 del 3 agosto 1966). Mentre S&G cantano “Silent night, holy night;…
L’altra via
L’altra via
“Quindi sembrò come se gli uomini dovessero procedere dalla luce alla luce, nella luce del Verbo. Attraverso la Passione e il Sacrificio salvati a dispetto del loro essere negativo; bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima, eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce. Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un’altra via.” (T. S. Eliot) Bisognerebbe leggere e…
I nostri infiltrati
I nostri infiltrati
Mi ha sempre incuriosito quella dinamica per cui due connazionali che in patria si sarebbero ignorati, se si incontrano in terra straniera diventano subito amici. Succede spesso: tu sei in giro per una città straniera, magari di una cultura molto diversa dalla tua (che so, in India o nell’Africa nera), e incontri un italiano. Beh, scatta subito un’empatia per cui è come se con quella persona avessi tutto in comune. E’ una cosa naturale, succede e basta. Istintivamente ti fidi…
Mi passano avanti
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Non so quante volte ho letto quel passo del Vangelo in cui Gesù dice che “i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio” (Mt 21,28-32), prima di rendermi conto che quella frase Gesù non la dice ai farisei, ma a me. Da quel giorno, da quando ho capito che il destinatario del monito ero io, sono cambiate moltissime cose nel modo in cui guardo me stesso e gli altri. Il fatto è che quel passo del Vangelo,…
Il primo social network
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Zuckerberg non ha inventato niente, e a ben vedere è solo un principiante. Il primo social network, infatti, è nato duemila e rotti anni fa, e l’ha inventato la Chiesa: si chiama Comunione dei Santi. Ed è di gran lunga il più popoloso, al cui confronto il miliarducolo di iscritti che puó vantare Facebook fa ridere i polli. E non è solo un problema di quantità: Facebook avrà anche raccolto le iscrizioni di persone potenti e famose, ma alla Comunione…
Bisognerebbe imparare a contemplare di più il Crocifisso, cosa che peraltro in Quaresima dovrebbe anche esserci più facile. Cristo in croce è ciò che ci dice che cosa siamo; guardare Cristo in croce ci permette di capire noi stessi. Perché in quell’immagine è racchiusa la verità più profonda, più sconvolgente e in assoluto più chiarificatrice del nostro essere: io valgo la vita di Cristo. Valgo la vita di Dio. A me questa cosa fa impressione. Io sono uno per cui è…
Tolleranza cristiana
“Non è vero che tutte le opinioni sono rispettabili. Ci sono opinioni che non sono da rispettare ma da rifiutare, e se necessario da contrastare. Mentre da rispettare sono sempre e comunque le persone che le esprimono e sulle quali non spetta a noi il giudizio. La tolleranza del cristiano è per gli uomini, non per tutte le loro idee, doverosamente esposte al dibattito e, se necessario, al rifiuto.” (V. Messori) Lo si tenga ben presente.
Walk of faith
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Trovo che la tradizione cristiana di apporre sulle panche delle chiese i nomi di fedeli defunti sia qualcosa di assolutamente profondo e geniale. Ogni volta che mi ci imbatto, come in automatico mi parte un Requiem per la persona che si trova sulla targhetta, che naturalmente non conosco. E ogni volta penso a quanto sia meraviglioso che uno sconosciuto possa pregare per un altro sconosciuto defunto. È una cosa veramente confortante, e ce l’abbiamo solo noi cristiani. Intendiamoci: nessuno fa niente per…
Silent night
Silent night
Ci sono cose talmente geniali che ti lasciano folgorato, e il brano 7 O’Clock News/Silent Night di Simon e Garfunkel credo sia il modo più geniale e contemporaneamente semplice che io abbia mai trovato per spiegare l’avvenimento del Natale (chi non l’ha mai sentito può trovarlo qui). Il brano ha questa particolarità: S&G cantano il famosissimo canto natalizio Silent night, mentre in sottofondo si sente un notiziario radiofonico (precisamente, il notiziario delle 19:00 del 3 agosto 1966). Mentre S&G cantano “Silent night, holy night;…
L’altra via
L’altra via
“Quindi sembrò come se gli uomini dovessero procedere dalla luce alla luce, nella luce del Verbo. Attraverso la Passione e il Sacrificio salvati a dispetto del loro essere negativo; bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima, eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce. Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un’altra via.” (T. S. Eliot) Bisognerebbe leggere e…
I nostri infiltrati
I nostri infiltrati
Mi ha sempre incuriosito quella dinamica per cui due connazionali che in patria si sarebbero ignorati, se si incontrano in terra straniera diventano subito amici. Succede spesso: tu sei in giro per una città straniera, magari di una cultura molto diversa dalla tua (che so, in India o nell’Africa nera), e incontri un italiano. Beh, scatta subito un’empatia per cui è come se con quella persona avessi tutto in comune. E’ una cosa naturale, succede e basta. Istintivamente ti fidi…
Mi passano avanti
Mi passano avanti
Non so quante volte ho letto quel passo del Vangelo in cui Gesù dice che “i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio” (Mt 21,28-32), prima di rendermi conto che quella frase Gesù non la dice ai farisei, ma a me. Da quel giorno, da quando ho capito che il destinatario del monito ero io, sono cambiate moltissime cose nel modo in cui guardo me stesso e gli altri. Il fatto è che quel passo del Vangelo,…
Il primo social network
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Zuckerberg non ha inventato niente, e a ben vedere è solo un principiante. Il primo social network, infatti, è nato duemila e rotti anni fa, e l’ha inventato la Chiesa: si chiama Comunione dei Santi. Ed è di gran lunga il più popoloso, al cui confronto il miliarducolo di iscritti che puó vantare Facebook fa ridere i polli. E non è solo un problema di quantità: Facebook avrà anche raccolto le iscrizioni di persone potenti e famose, ma alla Comunione…
“Non è vero che tutte le opinioni sono rispettabili. Ci sono opinioni che non sono da rispettare ma da rifiutare, e se necessario da contrastare. Mentre da rispettare sono sempre e comunque le persone che le esprimono e sulle quali non spetta a noi il giudizio. La tolleranza del cristiano è per gli uomini, non per tutte le loro idee, doverosamente esposte al dibattito e, se necessario, al rifiuto.” (V. Messori) Lo si tenga ben presente.
Walk of faith
Trovo che la tradizione cristiana di apporre sulle panche delle chiese i nomi di fedeli defunti sia qualcosa di assolutamente profondo e geniale. Ogni volta che mi ci imbatto, come in automatico mi parte un Requiem per la persona che si trova sulla targhetta, che naturalmente non conosco. E ogni volta penso a quanto sia meraviglioso che uno sconosciuto possa pregare per un altro sconosciuto defunto. È una cosa veramente confortante, e ce l’abbiamo solo noi cristiani. Intendiamoci: nessuno fa niente per…
Silent night
Silent night
Ci sono cose talmente geniali che ti lasciano folgorato, e il brano 7 O’Clock News/Silent Night di Simon e Garfunkel credo sia il modo più geniale e contemporaneamente semplice che io abbia mai trovato per spiegare l’avvenimento del Natale (chi non l’ha mai sentito può trovarlo qui). Il brano ha questa particolarità: S&G cantano il famosissimo canto natalizio Silent night, mentre in sottofondo si sente un notiziario radiofonico (precisamente, il notiziario delle 19:00 del 3 agosto 1966). Mentre S&G cantano “Silent night, holy night;…
L’altra via
L’altra via
“Quindi sembrò come se gli uomini dovessero procedere dalla luce alla luce, nella luce del Verbo. Attraverso la Passione e il Sacrificio salvati a dispetto del loro essere negativo; bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima, eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce. Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un’altra via.” (T. S. Eliot) Bisognerebbe leggere e…
I nostri infiltrati
I nostri infiltrati
Mi ha sempre incuriosito quella dinamica per cui due connazionali che in patria si sarebbero ignorati, se si incontrano in terra straniera diventano subito amici. Succede spesso: tu sei in giro per una città straniera, magari di una cultura molto diversa dalla tua (che so, in India o nell’Africa nera), e incontri un italiano. Beh, scatta subito un’empatia per cui è come se con quella persona avessi tutto in comune. E’ una cosa naturale, succede e basta. Istintivamente ti fidi…
Mi passano avanti
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Non so quante volte ho letto quel passo del Vangelo in cui Gesù dice che “i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio” (Mt 21,28-32), prima di rendermi conto che quella frase Gesù non la dice ai farisei, ma a me. Da quel giorno, da quando ho capito che il destinatario del monito ero io, sono cambiate moltissime cose nel modo in cui guardo me stesso e gli altri. Il fatto è che quel passo del Vangelo,…
Il primo social network
Il primo social network
Zuckerberg non ha inventato niente, e a ben vedere è solo un principiante. Il primo social network, infatti, è nato duemila e rotti anni fa, e l’ha inventato la Chiesa: si chiama Comunione dei Santi. Ed è di gran lunga il più popoloso, al cui confronto il miliarducolo di iscritti che puó vantare Facebook fa ridere i polli. E non è solo un problema di quantità: Facebook avrà anche raccolto le iscrizioni di persone potenti e famose, ma alla Comunione…
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Silent night
Ci sono cose talmente geniali che ti lasciano folgorato, e il brano 7 O’Clock News/Silent Night di Simon e Garfunkel credo sia il modo più geniale e contemporaneamente semplice che io abbia mai trovato per spiegare l’avvenimento del Natale (chi non l’ha mai sentito può trovarlo qui). Il brano ha questa particolarità: S&G cantano il famosissimo canto natalizio Silent night, mentre in sottofondo si sente un notiziario radiofonico (precisamente, il notiziario delle 19:00 del 3 agosto 1966). Mentre S&G cantano “Silent night, holy night;…
L’altra via
L’altra via
“Quindi sembrò come se gli uomini dovessero procedere dalla luce alla luce, nella luce del Verbo. Attraverso la Passione e il Sacrificio salvati a dispetto del loro essere negativo; bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima, eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce. Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un’altra via.” (T. S. Eliot) Bisognerebbe leggere e…
I nostri infiltrati
I nostri infiltrati
Mi ha sempre incuriosito quella dinamica per cui due connazionali che in patria si sarebbero ignorati, se si incontrano in terra straniera diventano subito amici. Succede spesso: tu sei in giro per una città straniera, magari di una cultura molto diversa dalla tua (che so, in India o nell’Africa nera), e incontri un italiano. Beh, scatta subito un’empatia per cui è come se con quella persona avessi tutto in comune. E’ una cosa naturale, succede e basta. Istintivamente ti fidi…
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Non so quante volte ho letto quel passo del Vangelo in cui Gesù dice che “i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio” (Mt 21,28-32), prima di rendermi conto che quella frase Gesù non la dice ai farisei, ma a me. Da quel giorno, da quando ho capito che il destinatario del monito ero io, sono cambiate moltissime cose nel modo in cui guardo me stesso e gli altri. Il fatto è che quel passo del Vangelo,…
Il primo social network
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Zuckerberg non ha inventato niente, e a ben vedere è solo un principiante. Il primo social network, infatti, è nato duemila e rotti anni fa, e l’ha inventato la Chiesa: si chiama Comunione dei Santi. Ed è di gran lunga il più popoloso, al cui confronto il miliarducolo di iscritti che puó vantare Facebook fa ridere i polli. E non è solo un problema di quantità: Facebook avrà anche raccolto le iscrizioni di persone potenti e famose, ma alla Comunione…
Ci sono cose talmente geniali che ti lasciano folgorato, e il brano 7 O’Clock News/Silent Night di Simon e Garfunkel credo sia il modo più geniale e contemporaneamente semplice che io abbia mai trovato per spiegare l’avvenimento del Natale (chi non l’ha mai sentito può trovarlo qui). Il brano ha questa particolarità: S&G cantano il famosissimo canto natalizio Silent night, mentre in sottofondo si sente un notiziario radiofonico (precisamente, il notiziario delle 19:00 del 3 agosto 1966). Mentre S&G cantano “Silent night, holy night;…
L’altra via
“Quindi sembrò come se gli uomini dovessero procedere dalla luce alla luce, nella luce del Verbo. Attraverso la Passione e il Sacrificio salvati a dispetto del loro essere negativo; bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima, eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce. Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un’altra via.” (T. S. Eliot) Bisognerebbe leggere e…
I nostri infiltrati
I nostri infiltrati
Mi ha sempre incuriosito quella dinamica per cui due connazionali che in patria si sarebbero ignorati, se si incontrano in terra straniera diventano subito amici. Succede spesso: tu sei in giro per una città straniera, magari di una cultura molto diversa dalla tua (che so, in India o nell’Africa nera), e incontri un italiano. Beh, scatta subito un’empatia per cui è come se con quella persona avessi tutto in comune. E’ una cosa naturale, succede e basta. Istintivamente ti fidi…
Mi passano avanti
Mi passano avanti
Non so quante volte ho letto quel passo del Vangelo in cui Gesù dice che “i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio” (Mt 21,28-32), prima di rendermi conto che quella frase Gesù non la dice ai farisei, ma a me. Da quel giorno, da quando ho capito che il destinatario del monito ero io, sono cambiate moltissime cose nel modo in cui guardo me stesso e gli altri. Il fatto è che quel passo del Vangelo,…
Il primo social network
Il primo social network
Zuckerberg non ha inventato niente, e a ben vedere è solo un principiante. Il primo social network, infatti, è nato duemila e rotti anni fa, e l’ha inventato la Chiesa: si chiama Comunione dei Santi. Ed è di gran lunga il più popoloso, al cui confronto il miliarducolo di iscritti che puó vantare Facebook fa ridere i polli. E non è solo un problema di quantità: Facebook avrà anche raccolto le iscrizioni di persone potenti e famose, ma alla Comunione…
“Quindi sembrò come se gli uomini dovessero procedere dalla luce alla luce, nella luce del Verbo. Attraverso la Passione e il Sacrificio salvati a dispetto del loro essere negativo; bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima, eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce. Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un’altra via.” (T. S. Eliot) Bisognerebbe leggere e…
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Non so quante volte ho letto quel passo del Vangelo in cui Gesù dice che “i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio” (Mt 21,28-32), prima di rendermi conto che quella frase Gesù non la dice ai farisei, ma a me. Da quel giorno, da quando ho capito che il destinatario del monito ero io, sono cambiate moltissime cose nel modo in cui guardo me stesso e gli altri. Il fatto è che quel passo del Vangelo,…
Il primo social network
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Zuckerberg non ha inventato niente, e a ben vedere è solo un principiante. Il primo social network, infatti, è nato duemila e rotti anni fa, e l’ha inventato la Chiesa: si chiama Comunione dei Santi. Ed è di gran lunga il più popoloso, al cui confronto il miliarducolo di iscritti che puó vantare Facebook fa ridere i polli. E non è solo un problema di quantità: Facebook avrà anche raccolto le iscrizioni di persone potenti e famose, ma alla Comunione…
Mi ha sempre incuriosito quella dinamica per cui due connazionali che in patria si sarebbero ignorati, se si incontrano in terra straniera diventano subito amici. Succede spesso: tu sei in giro per una città straniera, magari di una cultura molto diversa dalla tua (che so, in India o nell’Africa nera), e incontri un italiano. Beh, scatta subito un’empatia per cui è come se con quella persona avessi tutto in comune. E’ una cosa naturale, succede e basta. Istintivamente ti fidi…
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Non so quante volte ho letto quel passo del Vangelo in cui Gesù dice che “i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio” (Mt 21,28-32), prima di rendermi conto che quella frase Gesù non la dice ai farisei, ma a me. Da quel giorno, da quando ho capito che il destinatario del monito ero io, sono cambiate moltissime cose nel modo in cui guardo me stesso e gli altri. Il fatto è che quel passo del Vangelo,…
Il primo social network
Il primo social network
Zuckerberg non ha inventato niente, e a ben vedere è solo un principiante. Il primo social network, infatti, è nato duemila e rotti anni fa, e l’ha inventato la Chiesa: si chiama Comunione dei Santi. Ed è di gran lunga il più popoloso, al cui confronto il miliarducolo di iscritti che puó vantare Facebook fa ridere i polli. E non è solo un problema di quantità: Facebook avrà anche raccolto le iscrizioni di persone potenti e famose, ma alla Comunione…
Non so quante volte ho letto quel passo del Vangelo in cui Gesù dice che “i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio” (Mt 21,28-32), prima di rendermi conto che quella frase Gesù non la dice ai farisei, ma a me. Da quel giorno, da quando ho capito che il destinatario del monito ero io, sono cambiate moltissime cose nel modo in cui guardo me stesso e gli altri. Il fatto è che quel passo del Vangelo,…
Il primo social network
Zuckerberg non ha inventato niente, e a ben vedere è solo un principiante. Il primo social network, infatti, è nato duemila e rotti anni fa, e l’ha inventato la Chiesa: si chiama Comunione dei Santi. Ed è di gran lunga il più popoloso, al cui confronto il miliarducolo di iscritti che puó vantare Facebook fa ridere i polli. E non è solo un problema di quantità: Facebook avrà anche raccolto le iscrizioni di persone potenti e famose, ma alla Comunione…
Zuckerberg non ha inventato niente, e a ben vedere è solo un principiante. Il primo social network, infatti, è nato duemila e rotti anni fa, e l’ha inventato la Chiesa: si chiama Comunione dei Santi. Ed è di gran lunga il più popoloso, al cui confronto il miliarducolo di iscritti che puó vantare Facebook fa ridere i polli. E non è solo un problema di quantità: Facebook avrà anche raccolto le iscrizioni di persone potenti e famose, ma alla Comunione…